Public debate in Moncalieri

Il 5 giugno 2024 presso l’ITIS Pininfarina di Moncalieri, si è svolto il dibattito pubblico sulle tematiche ambientali in Italia.
Un evento ricco di partecipazione, interventi stimolanti e dibattiti costruttivi, che ha visto la partecipazioni di studenti, docenti, comitati di cittadini, associazioni del territorio e l’assessora delle politiche ambientali del comune di Moncalieri.
Abbiamo realizzato un video riassuntivo della giornata.

 

23 July 2024 – Meeting Online

Il 23 luglio abbiamo fatto l’ultima riunione di coordinamento della stagione estiva. Un momento interno al #partenariato per fare il punto della situazione su quanto fatto e pianificare i prossimi passi del progetto.
Nei prossimi mesi ci aspettano un evento online con collegamenti da #Francia, #Polonia, #Italia e #Ungheria, un meeting internazionale a #Bruxelles, il proseguimento della nostra campagna comunicativa, diversi momenti di restituzione nazionale e molto altro!

16 May 2024 – Meeting online

I partner del progetto si sono riuniti online il 16 maggio per tirare le somme della mobilità internazionale degli studenti che si è svolta a Budapest dall’8 al 12 Aprile e per pianificare i passi successivi.

C4C con il progetto WANE per preservare la biodiversità

Nel marzo 2022 è iniziata la partnership tra il progetto WANE – We Are Nature Expedition e C4C. L’obiettivo della partnership è promuovere l’educazione alla biodiversità nelle scuole, diffondendo tra gli studenti non solo la conoscenza dei principi ecologici alla base della conservazione, ma anche una coscienza critica e un’intelligenza emotiva ed empatica nei confronti della natura.

Il progetto pilota, attualmente nella sua prima fase, ha coinvolto una classe terza dell’Istituto Avogadro di Torino. Gli alunni hanno inizialmente partecipato a un laboratorio interattivo finalizzato a:

-spiegare cos’è la biodiversità e cosa ha a che fare con la nostra vita quotidiana;

-quali sono gli impatti delle attività umane sulle specie e sugli ecosistemi;

-come utilizzare i social media per comunicare la scienza;

-come comunicare efficacemente la biodiversità;

-come costruire un report dall’esperienza condivisa su come è nato e si è sviluppato il progetto WANE.

Gli studenti, divisi in quattro gruppi, hanno potuto scegliere alcune delle specie e delle storie che fanno parte del progetto WANE (l’orso grizzly, la farfalla monarca, la Tlalocohyla celeste e lo squalo martello comune) e, dopo averne esplorato autonomamente le caratteristiche, hanno presentato un contenuto social il cui scopo è diffondere la loro importanza a livello globale e promuoverne la conservazione.

A partire da gennaio 2024, la seconda fase vedrà la classe impegnata a trasferire le conoscenze apprese al contesto locale, creando un corridoio ecologico virtuale tra le specie, le comunità, le culture e gli ecosistemi del continente nord e sudamericano e la realtà che vedono ogni giorno. Nel farlo, dovranno trasformarsi in cittadini attivi, in reporter e comunicatori capaci di trovare una storia accattivante e di scatenare l’empatia, oltre che di far capire come ogni elemento del Pianeta sia inestricabilmente connesso a un altro.

Il progetto, nel suo complesso, vuole riportare la biodiversità al centro della discussione, spiegando come l’Homo sapiens, che rappresenta solo lo 0,01% delle specie che conosciamo, abbia effettivamente dato il via a quella che oggi viene definita la Sesta Estinzione di Massa, ma possa anche essere un motore del cambiamento. Nel farlo, possiamo e dobbiamo partire dalle storie di coloro che lottano per il pianeta, da come le comunichiamo e da un nuovo modo di essere umani.

In questo senso, l’educazione gioca un ruolo chiave nel garantire la nascita e lo sviluppo della prossima generazione di decisori e cittadini informati, critici, competenti e di conseguenza in grado di agire a favore della biodiversità.

foto di Davide Agati per il progetto WANE – We Are Nature Expedition

2 Febbraio 2024 – Meeting online

40 studenti, in totale, da Polonia, Francia e Italia raggiungeranno i loro colleghi a Budapest per una riunione internazionale sui cambiamenti climatici dall’8 al 12 Aprile 2024. I Partner del progetto si sono riuniti online il 2 Febbraio per organizzare l’evento definendo l’agenda e la logistica. Non vediamo l’ora di raccontarvi cosa succederà.

Meeting online del 1° Dicembre 2023

Il 1° dicembre, i partner del progetto si sono incontrati online per discutere i progressi e pianificare i passi futuri. L’incontro si è concentrato sull’organizzazione della formazione a Budapest che coinvolgerà gli studenti dei quattro Paesi del progetto.
Gli studenti partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi e costruire una rete europea accrescendo la loro sensibilità sui cambiamenti climatici e sviluppare il loro pensiero critico.

Meeting online del 12 Ottobre 2023

Proseguono le riunioni di coordinamento tra i partner del progetto C4C.
Nella giornata del 12 ottobre ci siamo ritrovati per condividere come sta andando il progetto nei rispettivi paesi.
Pian piano con la ripresa delle scuole le attività riprendono il via in tutti i paesi.
Queste riunioni di coordinamento sono un’ottima occasione di incontro che ci permette di mantenere alta l’attenzione e la collaborazione sulle attività previste dal progetto.

Restate aggiornati.

Segui le attività del progetto

La mappa geolocalizzata delle attività del progetto è online. Esplorala per scoprire come il progetto si muove in Europa.

 

Meeting online dell’8 Settembre 2023

Venerdì 8 settembre, dopo una breve pausa estiva, sono ripresi gli incontri di coordinamento con i partner del progetto Citizens 4 Climate-C4C.
Dopo la prima fase preparatoria del progetto, avvenuta nei mesi scorsi, le iniziative e le attività entreranno nel vivo.

Anthropolis ha trovato una scuola eccellente per le attività di progetto

L’associazione Anthropolis ha finalmente trovato una scuola partner per il progetto!
Dopo lunghe discussioni, siamo riusciti a trovare il nostro partner scolastico prima della fine dell’anno scolastico. Abbiamo contattato diverse scuole potenziali e temevamo di non avere più tempo a disposizione. Ma alla fine le acque si sono calmate: siamo entusiasti ed impazienti per il prossimo anno e mezzo in partnership con la scuola Europa2000.